Surroga del mutuo
Come fare richiesta
Attraverso la surroga del mutuo si ha l’opportunità di trasferire il proprio finanziamento verso un altro istituto di credito che propone condizioni più vantaggiose, senza dover sostenere costi extra.
Nell’articolo ti spieghiamo come funziona la procedura e cosa facciamo per aiutarti se la banca rifiuta la tua richiesta.
Come funziona la surroga del mutuo
Il trasferimento o surroga del mutuo è un’opzione resa possibile dalla Legge n°40/ 2007, introdotta con il cosiddetto Decreto Bersani.
Questa opzione consente a chi ha in corso un finanziamento di trasferirlo da una banca ad un’altra che offre condizioni più favorevoli, senza incorrere in costi aggiuntivi o perdere eventuali benefici.
La surroga permette dunque di sostituire il prestito originario con uno nuovo, mantenendo le stesse garanzie ma potenzialmente migliorando i termini di rimborso.
La richiesta può essere avviata in qualsiasi momento presso l’istituto di credito prescelto, il quale si occuperà di gestire l’intera procedura e assumerà la maggior parte dei costi associati.
Surroga del mutuo rifiutata: cosa fare
La legge prevede scadenze precise per la banca originaria nel gestire il trasferimento del mutuo attraverso la surroga.
L’articolo 120-quater, infatti, specifica che il processo di surrogazione del mutuo debba essere portato a termine entro un limite di 30 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta dall’istituto di credito originario.
Qualora l’istituto non rispetti questo termine, è tenuto a risarcire il cliente per il ritardo.
Il risarcimento previsto è pari all’1% dell’importo finanziato per ogni mese o frazione di mese di ritardo nella conclusione del processo di surroga.
E se hai bisogno di assistenza per risolvere il problema, affidati a noi.
Come ti aiutiamo con la surroga del mutuo
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia e possiamo aiutarti ad ottenere la surroga del mutuo, anche se dovesse esserci un rifiuto della banca.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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Cosa dicono di noi
Quanto costa la surroga del mutuo
In base al Decreto n.40 del 2007, che disciplina la procedura di surroga del mutuo, il beneficiario del mutuo non sarà tenuto a affrontare alcuna spesa per trasferire il proprio contratto di mutuo da una banca a un’altra.
La banca successiva sarà responsabile di tutte le spese associate alla surroga, comprese quelle notarili, di perizia e di istruttoria documentale.
Questa opportunità è applicabile a qualsiasi forma di finanziamento, compresi i mutui concessi dall’INPDAP e dall’INPS, che offrono condizioni vantaggiose ai dipendenti statali e ai pensionati.
L’istituto finanziario originario non potrà imporre alcun addebito fiscale supplementare al cliente per il trasferimento.
E se hai riscontrato problemi, noi siamo qui per risolverli.
Condizioni ed effetti della surroga del mutuo
Affinché la surroga del mutuo sia possibile, devono sussistere determinate condizioni:
- il nuovo contratto di mutuo e il trasferimento dell’iscrizione ipotecaria devono risultare da atto notarile
- nel nuovo contratto di mutuo va indicata la destinazione della somma mutuata dalla nuova banca
- la quietanza rilasciata dalla banca surrogata deve indicare la dichiarazione, da parte del mutuatario, relativa alla provenienza della somma impiegata nel pagamento
- la surrogazione può essere richiesta ed effettuata dal debitore per qualsiasi tipo di finanziamento
- la vecchia banca non può opporsi alla surroga ma può proporre una nuova rinegoziazione
- se nel contratto sono presenti clausole che limitano, escludono e prevedono dei costi per la surroga, queste sono da ritenersi nulle
Con la surroga del mutuo si producono una serie di effetti, come l’estinzione del debito nei confronti della banca originaria e il subentro della nuova banca mutuante nelle garanzie reali e personali, accessorie al credito surrogato.
Quando conviene la surroga del mutuo
In generale, l’opzione di surroga del mutuo è vantaggiosa per coloro che hanno stipulato mutui a tassi notevolmente superiori agli attuali e quando i tassi di interesse sono in diminuzione.
Tuttavia, dopo l’incremento di 50 punti base dei tassi a febbraio per contrastare l’alta inflazione, la BCE ha annunciato ulteriori aumenti.
In questa situazione, la surroga potrebbe non rappresentare la soluzione ottimale per il risparmio, poiché, nonostante alcune banche possano offrire condizioni più vantaggiose, il contesto di mercato è più o meno omogeneo.
La surroga diventa una scelta sensata quando si riesce a ottenere una proroga nel tempo per la conclusione del mutuo o quando si può ridurre la rata mensile grazie a un tasso di interesse inferiore.
Attualmente, coloro che detengono mutui a tasso variabile potrebbero trarre beneficio dalla surroga a un mutuo a tasso fisso, specialmente considerando l’incremento già avvenuto e previsto delle rate.
Surroga del mutuo sulla prima casa
La legge stabilisce che non vi sono restrizioni, neanche per la surroga del mutuo sulla prima casa, sebbene la banca ricevente possa condurre verifiche sulla situazione finanziaria del richiedente prima di accettare la surroga.
In sintesi, la surroga del mutuo offre un’importante opportunità per i mutuatari di ridurre il carico finanziario del proprio mutuo, senza costi aggiuntivi, sfruttando condizioni di mercato più vantaggiose.
Le differenza tra surroga del mutuo e rinegoziazione
Entrambi gli istituti consentono la revisione del tasso di interesse, dello spread applicato, del tipo di contratto e della sua durata, presentano anche delle differenza:
- banca coinvolta: la rinegoziazione del mutuo avviene internamente, coinvolgendo il cliente e la sua attuale banca, senza alcun cambio di istituto finanziario. diversamente, con la surroga si opta per un cambio di banca, trasferendo il mutuo presso un nuovo istituto.
- costi: la rinegoziazione è completamente gratuita, senza alcun addebito per il cliente. per la surroga del mutuo, i costi relativi alle pratiche e alle spese accessorie sono a carico della nuova banca, ma il cliente è tenuto a coprire la tassa ipotecaria di 35 euro.
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