Disattivare o bloccare servizi a pagamento Tim non richiesti
…e come ottenere un rimborso
Vuoi effettuare il blocco dei servizi a pagamento Tim perché ti sono stati attivati senza averli richiesti?
Nell’articolo ti spieghiamo come ti aiutiamo gratuitamente a disattivare i servizi a contenuto Tim per cessare l’addebito e ad ottenere anche un rimborso delle somme prelevate.
INDICE
I servizi a pagamento Tim e i diritti dei consumatori
Capita spesso che gli utenti si accorgano che, per motivi non chiari, siano stati addebitati costi non previsti in bolletta. Oppure che il credito telefonico residuo sia stato prosciugato.
Questo avviene solitamente perché risultano attivi servizi a pagamento Tim mai richiesti dal cliente, chiamati anche “servizi a contenuto Tim”.
Possono essere abbonamenti attivati automaticamente per errore dallo stesso utente, durante la navigazione su Internet oppure legati ad un contratto telefonico.
Ma cosa sono i servizi a contenuto?
Nella pratica, si tratta di servizi che offrono -appunto- contenuti video, giochi, notizie e informazioni via sms (ad es. Oroscopo Tim).
Essendo prestazioni aggiuntive, e che quindi esulano dai servizi essenziali (linea e Internet), devono essere espressamente accettati con una firma a parte sul contratto, come stabilito dalla legge Bersani n.7 del 2007.
Ma è realmente così? Noi consumatori siamo al riparo da sorprese perché la compagnia rispetta sempre la legge?
A noi non risulta…
I motivi per contestare i servizi a pagamento Tim
Le compagnie telefoniche cercano sempre dei modi per addebitare costi illegittimi.
Lo sappiamo bene noi di Unione dei Consumatori, perché ce lo raccontano in tanti, che Tim spesso non rispetta le regole e quindi anche i diritti dei suoi clienti.
Infatti ci segnalano ogni giorno che il gestore addebita il costo dei servizi a contenuto Tim:
- senza il loro consenso e quindi a loro insaputa
- camuffando le voci in bolletta in modo da confonderli (es. “Servizio Premium”)
- approfittando del momento della sottoscrizione del contratto per attivarli in modo automatico.
Questi servizi possono anche risultare gratuiti al momento dell’attivazione dell’utenza, ma poi Tim puntualmente li tramuta –appunto– in servizi a pagamento.
Ma non è tutto: ci raccontano anche che provando a chiedere la disattivazione e/o a contestare da soli non riescono, perché il Servizio clienti non risponde, Angie non capisce e i reclami scritti non sortiscono effetti.
Non ci credi?
Come ti aiutiamo con il blocco dei servizi a pagamento Tim
Siamo consumatori come te e a differenza di Tim siamo qui per ascoltare le tue legittime lamentele e risolvere i tuoi problemi, sgravandoti da ogni preoccupazione.
Compila il form di contatto e ti faremo ottenere:
- la disattivazionedei servizi a pagamento Tim mai richiesti
- ilblocco dei servizi a pagamento Tim in modo definitivo
- il rimborsodegli addebiti non dovuti.
Ti offriamo assistenza qualificata con avvocati specializzati in Telefonia, che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno gratuitamente per te (vedi il documento che lo certifica).
Con noi non sarai più solo a lottare contro Tim, il colosso nazionale della telefonia.
Ecco le esperienze di chi, prima di te, si è affidato a noi per risolvere il tuo stesso problema.
Risolvi il problema
Cosa dicono di noi
Nell’articolo ti abbiamo indicato il modo più efficace e semplice per avere giustizia. Se, però, vuoi procedere da solo, ti indichiamo di seguito i recapiti telefonici per contattare Tim.
Come contattare Tim per disattivare e bloccare i servizi a pagamento
-Chiamare il Servizio Clienti Tim
Puoi provare a chiamare il Servizio Clienti al:
- 187 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per utenze fisse)
- 119 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per i Mobile)
- 191 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per professionisti e P.IVA)
- 800 191 101 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per le medie e grandi aziende).
-Contattare Tim online
In alternativa puoi contattare Tim:
- attraverso l’area utenti del sito ufficiale
- sull’app “MyTim”
- su WhatsApp al numero 335 123 7272
- sulla pagina ufficiale Facebook
- sulla pagina ufficiale Twitter.
Per contattare l’operatore per iscritto puoi utilizzare il nostro modulo.
Se non ricevi risposta o non ti risolvono il problema, potrai sempre contattarci e saremo felici di aiutarti.
Modulo reclamo per blocco e disattivazione dei servizi a contenuto Tim
Reclamo Tim in Word
Reclamo Tim in PDF
Puoi inoltrare il tuo reclamo in forma scritta tramite PEC Tim all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.ito Raccomandata A/R Tim indirizzata all’Ufficio reclami Tim, presso:
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) –per i clienti di utenze fisse
- Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM) – per tutti i business.
In alternativa puoi inviare un FAX Tim ai numeri:
- 800 000 187 per i privati della linea fissa
- 800 600 119 per i privati della linea mobile
- 800 000 191 per i clienti business.
Come chiedere il blocco servizi a contenuto Tim
Come bloccare i servizi a pagamento Tim ed evitare così spiacevoli sorprese future?
Puoi all’operatore di disattivare i servizi Tim indesiderati attivi sulla sim, spiegando di non averli mai richiesti.
Successivamente è possibile richiedere il blocco di tutti i servizi che potrebbero in futuro essere attivati, chiedendo il “barring sms Tim”.
Si tratta di un servizio gratuito che il gestore offre per bloccare i servizi premium Tim in maniera definitiva e permanente (in teoria).
Puoi richiedere il blocco servizi a pagamento Tim fornendo:
- numero di telefono
- codice fiscale dell’intestatario dell’utenza telefonica
- consenso all’attivazione del barring totale o parziale.
Ricorda
I servizi a pagamento, solitamente, si attivano in modo ingannevole.
Non essendoci nessuna esplicita accettazione e non trattandosi spesso di costi esosi, il cliente può accorgersene anche dopo diverso tempo.
TIM mi ha attivato un offerta a pagamento per avere uno sconto pagando 10 euro al mese. L’attivazione ha avuto inizio quando mi sono informato per passare alla fibra e quando sono passato da TIM a fastweb.
In prima istanza mi han detto che ho fatto una richiesta con registrazione telefonica, poi che ho mi hanno fatto la proposta via mail.
Di questa mail purtroppo non c’è traccia e quindi l’avrei accettata senza visionarla proprio mentre stavo facendo cambio di operatore.
La risposta che hanno dato al mio reclamo è stata abbastanza evasiva tanto che alla mia richiesta telefonica di visionare detta mail la signorina mi ha riattaccato il telefono..
Ho mandato nuova PEC e attendo ora nuovi sviluppi.
Ma è possibile dare un consenso con tacita accettazione di una mail mai vista a un servizio a pagamento per avere uno sconto su di una linea che da TIM stava passando a Fastweb?
Gentile Gianfranco, stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti