Il tradimento virtuale costituisce violazione dei vincoli matrimoniali.

Sul punto la Corte di Cassazione ha stabilito quali sono i criteri per poter dimostrare la responsabilità del coniuge che ha infranto l’obbligo di fedeltà.

Nell’articolo ti spieghiamo in cosa consiste questa forma di tradimento e come possiamo aiutarti ad ottenere l’addebitato della separazione e a tutelare i tuoi diritti.

 

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INDICE

Cos’è il tradimento virtuale

La Cassazione n.8929 del 2013 ha stabilito che anche il tradimento virtuale così come quello fisico rappresenta un illecito ai sensi dell’art. 143 c.c., in quanto lede l’onore e la dignità del coniuge che lo subisce.

La giurisprudenza ha però precisato che non si può essere considerati infedeli solo per il fatto di aver chattato o scambiato messaggi con una persona diversa dal coniuge.

Le amicizie sono infatti compatibili con il rapporto coniugale a patto che esse non ingenerino sospetti di infedeltà.

Per potersi verificare tradimento virtuale occorre che dalle chat risulti che il coniuge ha instaurato un rapporto affettivo o di attrazione nei confronti della persona con cui ha intrapreso la conversazione.

Dunque, per denunciare questa forma di tradimento, non occorre che il coniuge abbia instaurato un rapporto fisico con altra persona, ma è sufficiente che sia nata relazione platonica in seguito ai messaggi scambiati (Cassazione ord. n.8750 del 17.03.2022).

Per provare questa circostanza possiamo aiutarti noi, fornendoti l’assistenza di un nostro avvocato esperto in materia, che studierà il tuo caso e individuerà il modo più opportuno per addossare la responsabilità della fine del matrimonio al coniuge infedele.

 

Lo sapevi che…

Esistono numerose app, facili da installare e usare, che permettono di controllare cosa succede sul cellulare del partner, ma questi programmi sono illegali. La violazione della privacy è infatti punita con sanzioni civili e l’accesso non autorizzato al telefono del coniuge è un reato previsto dall’art. 615 bis c.p.

Pertanto, ti consigliamo di non avvalerti di questi mezzi e di chiedere il supporto un nostro legale, il quale ti garantirà dei modi alternativi e legittimi per ottenere le prove del tradimento virtuale.

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L’addebito del tradimento virtuale

La Corte Suprema ha stabilito che se hai il sospetto che il tuo congiunge stia compiendo un tradimento virtuale perché sta sempre al telefono e hai scoperto la presenza di un’amante virtuale, puoi richiedere la separazione con addebito.

Questo significa che il giudice attribuirà al coniuge che ha violato l’obbligo di fedeltà la responsabilità per la fine del matrimonio.

Questo nuovo orientamento della legge discende dal fatto che anche un adulterio non fisico è considerato lesivo della dignità e dell’onore del coniuge (Cass. sent. n. 21657/2017).

Noi possiamo tutelare i tuoi diritti e ottenere giustizia per l’offesa che hai subito!

 

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Le conseguenze della separazione per tradimento virtuale

Se hai subito un tradimento virtuale un nostro avvocato potrà richiedere al giudice l’addebito della separazione al coniuge infedele.

Ottenuta la pronuncia di colpevolezza, il tuo ex compagno non avrà diritto a:

  • chiedere l’assegno di mantenimento anche se disoccupato o se il suo reddito è molto più basso del tuo
  • non può rivendicare lo stato di “erede legittimario” qualora l’altro coniuge dovesse morire prima del divorzio.

Se vuoi procedere con la separazione, puoi chiedere l’assistenza di un nostro avvocato che si occuperà di presentare il ricorso e farti ottenere giustizia.

 

– Come evitare l’addebito per tradimento virtuale

L’unico modo per evitare l’addebito separazione tradimento virtuale è quello di dimostrare che la relazione tra i coniugi era già compromessa a causa di circostanze preesistenti.

Ciò significa che l’infedeltà non deve essere stata la ragione principale della separazione, ma una conseguenza di una situazione già esistente.

Se si fornisce tale prova, il coniuge che ha tradito non verrà considerato responsabile.