Trombofilia genetica invalidità e sostegni economici
Come ti aiutiamo ad ottenerli
Coloro che sono affetti da trombofilia genetica invalidità hanno il diritto di richiedere il riconoscimento di diversi supporti finanziari previsti dalla legge.
E se la tua richiesta è stata respinta dall’INPS, non c’è motivo di preoccuparsi.
Noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti.
Cosa spetta con la trombofilia genetica invalidità
La trombofilia genetica invalidità si verifica quando si forma un coagulo in una vena o arteria, bloccando il normale flusso sanguigno e compromettendo l’apporto di ossigeno alle cellule.
Non rappresenta una malattia a sé stante, ma è piuttosto una causa che può portare a diverse patologie invalidanti, le quali prendono il nome dall’organo coinvolto.
Per chi ne è affetto è prevista un’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari (Decreto Ministeriale 279/2001) e il riconoscimento dell’invalidità la cui percentuale dipenderà dalla gravità della malattia.
Domanda trombofilia genetica invalidità rigettata: cosa fare
Esistono diverse malattie considerate come cause di invalidità civile, tuttavia, alcune gravi patologie non sono ancora ufficialmente identificate nelle linee guida dell’INPS per la valutazione.
Queste malattie spesso rientrano nella categoria delle patologie autoimmuni o rare.
Ed anche per esse, occorre sapere che, contro l’eventuale diniego dell’Inps si può ricevere un’adeguata tutela attraverso un apposito ricorso, volto ad impugnare il provvedimento che non consente al richiedente di usufruire dei benefici assistenziali ed economici previsti dalla legge.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’invalidità per trombofilia genetica
Siamo consumatori come te, pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti negati.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il riconoscimento dell’invalidità per trombofilia.
Procedi a tesserarti (scegliendo la formula più adeguata alle tue esigenze) e a segnalarci il tuo problema, compilando il form sottostante
Sarai ricontattato da un nostro avvocato specializzato in materia che si occuperà del tuo caso, valutando i documenti in tuo possesso.
Riceverai ogni consiglio utile per il raggiungimento dell’obiettivo e sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della pratica.
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Cosa dicono di noi
Come viene valutata l’invalidità per trombofilia genetica
L’assegnazione dell’invalidità civile per trombofilia genetica in Italia dipende dalla valutazione della capacità lavorativa e dalla impossibilità di svolgere attività proprie dell’età dell’individuo.
Il medico dell’INPS certifica questa limitata capacità, mentre la valutazione viene effettuata dalla Commissione ASL (o USL).
È importante notare che la Commissione potrebbe non essere necessariamente familiare con le malattie rare. Pertanto, è consigliabile fornire una documentazione completa, che includa referti clinici, lettere di dimissione ospedaliera, relazioni cliniche e indicazioni rilasciate dagli specialisti o dai Centri Regionali di Riferimento.
L’assegnazione dell’invalidità civile avviene in base a una percentuale, e i benefici economici, l’esenzione dai ticket sanitari e altri diritti dipendono dalla percentuale attribuita.
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