Artrosi invalidità Inps
Come ti aiutiamo ad ottenere i benefici economici connessi
Artrosi invalidità Inps: in questo articolo ti spieghiamo cos’è l’artrosi e quale percentuale di invalidità civile ti consente di ottenere l’assegno di invalidità e l’indennità di accompagnamento.
E se le hai già richieste, ma ti è stato negato il riconoscimento di tali benefici economici, un nostro avvocato ti farà ottenere quanto ti spetta per legge.
INDICE
Cos’è l’artrosi invalidità
L’artrosi è una patologia invalidante piuttosto diffusa e comune nelle donne e negli anziani.
Si tratta di una malattia degenerativa delle articolazioni, che comporta l’assottigliamento graduale della cartilagine a ridosso delle ossa.
Quando questa si assottiglia, fino a scomparire da luogo ad un forte dolore ad ogni movimento degli arti.
Le cause dell’artrosi possono derivare da:
- uno stile di vita errato
- origini ereditarie
- un lavoro logorante che si è svolto per diversi anni.
– I casi di artrosi invalidità più diffusi
L’artrosi può colpire diverse parti del corpo ed essere diagnosticata in forma lieve o in forma grave.
Le tipologie di artrosi più comuni sono la:
- polidistrettuale, che coinvolge più articolazioni
- artrosi colonna vertebrale
- coxoartrosi, che riguarda l’articolazione tra il femore e il bacino
- spondiloartrosi lombare, che interessa la colonna vertebrale
- rizoartrosi o artrosi del pollice
- gonartrosi ginocchio che provoca dolori al ginocchio, diminuzione della mobilità e riduzione della forza muscolare
- artrite sieronegativa caratterizzata da infiammazione articolare
- cervicale, probabilmente una delle più frequenti.
Se la tua patologia di artrosi viene riconosciuta dalla commissione medica, hai diritto ad ottenere una serie di vantaggi economici che ora ti elencheremo.
Secondo la Corte di Cassazione (sent. n°9474/2009) le artropatie devono però essere valutate caso per caso, per individuare il grado di invalidità e i benefici che possono essere attribuiti.
Ricorda
Se la valutazione che ti è stata fatta dalla commissione medica non corrisponde alla percentuale stabilita nella tabella ministeriale, noi possiamo intervenire con ricorso e farti ottenere quanto ti spetta per legge.
La legge sull’artrosi invalidità civile Inps
Anche se l’artrosi non compare tra le patologie delle tabelle ministeriali, l’invalidità è riconosciuta a chi ne soffre in forma grave, che racchiude i casi oltre il 34 %
I soggetti che ricadono in questa casistica possono presentare domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile e beneficiare delle agevolazioni economiche previste dalla legge.
Un’apposita commissione Inps, previa diagnosi medica si pronuncerà sul caso.
Attenzione
Se sei affetto da artrosi e vieni invitato a sottoporti a trattamenti mirati, che possano determinare la guarigione, sei tenuto a seguire le indicazioni mediche per non incorrere in problematiche giudiziarie dovute ad una tua mancanza.
Artrosi: punteggio per l’assegno di invalidità e di accompagnamento
Ribadiamo anzitutto che le tipologie di artrosi per il riconoscimento dell’invalidità Inps
sono diverse e non tutte danno la possibilità di beneficiare dell’assegno.
Per poter usufruire infatti dell’indennità o delle agevolazioni previste, occorre accertare la gravità della patologia.
Ma quali sono i benefici previsti dalla legge e riconosciuti dall’Inps a favore degli invalidi per artrosi?
Il soggetto affetto da artrosi, nello specifico, può ottenere:
- la pensione di invalidità civile, se invalido al 100%
- l’assegno di invalidità se presenta una percentuale di invalidità tra il 74% e il 99% e versa in una condizione di disagio economico (Legge n. 118/1971)
- l’indennità di accompagnamento , se invalido al 100% e incapace di compiere da soli gli atti quotidiani a prescindere dall’età e dal reddito (Legge n. 18/1980).
Inoltre, il Decreto Ministeriale n°322/99, ha stabilito che spettano:
- protesi e altri ausili in forma gratuita, anche se non totalmente invalido
- l’esenzione parziale o totale dal pagamento del ticket sanitario relativamente alle visite, alle cure e alla riabilitazione
- alcune agevolazioni sul canone telefonico in proporzione al reddito
- agevolazioni per le graduatorie delle case popolari.
Se vuoi approfondire la lettura sulle leggi che ti abbiamo indicato, scorri nella nostra sezione “Per saperne di più”.
– Altri benefici per chi non soffre di artrosi totalmente invalidante
Se il soggetto affetto da artrosi non è riconosciuto invalido al 100%, può comunque presentare domanda ed ottenere tanti altri vantaggi.
Infatti, anche chi soffre di artrosi in forma meno grave, può ottenere benefici di diversa natura a seconda della percentuale di invalidità che gli viene riconosciuta.
Se tale percentuale è pari o superiore al:
- 34%, può ricevere prestazioni mediche, fornitura di protesi ortopediche e prestazioni di carattere socio-assistenziale
- 46%, può ottenere l’iscrizione al collocamento mirato ed essere inserito nel mondo del lavoro
- 50%, può ottenere il congedo straordinario per le cure mediche a cui dovrà sottoporsi
- 67%, è esente dal pagamento del ticket per le visite e per gli esami, anche se in forma.
Lo sapevi che…
Quando l’artrosi invalidità è pari o superiore al 74%, spetta un assegno mensile previsto per l’assistenza per invalidità. Ottienilo con il nostro aiuto. E se ti è stato negato, ti faremo ottenere giustizia!
Artrosi invalidità e legge 104
Vediamo nel dettaglio ciò che lega i 3 elementi.
La legge 104/1992 regolamenta il grado di incapacità a compiere gli atti quotidiani ed suddivisa in 3 commi principali.
La differenza fra comma 3,2 e 1 sta solo nella gravità. Infatti l’invalidità comma 3 è di tipo grave, mentre quella del comma 1 è per casi meno complessi.
La stessa norma riconosce ai lavoratori affetti da artrosi alcune agevolazione previste per i portatori di handicap:
- diritto di godere di 3 giorni di permesso mensile
- diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina
- l’impossibilità ad essere trasferito senza consenso.
Inoltre, questa legge attribuisce, ad alcuni soggetti, il diritto di usufruire di permessi dal lavoro, per assistere l’invalido affetto da grave forma di artrosi.
Questo diritto spetta:
- al coniuge
- al convivente di fatto
- al parente o all’affine entro il secondo grado.
Lo sapevi che
La legge 104 ha introdotto anche specifiche detrazioni per:
- costi di assistenza, al 19%
- spese sanitarie, al19% per l’acquisto di poltrone per inabili e minorati, mezzi d’ausilio alla deambulazione
- acquisto di PC e altre apparecchiature, al 19%
- acquisto di un’auto, al 19%.
La procedura per ottenere l’invalidità Inps per artrosi
Una volta accertata la patologia invalidante, una commissione medica valuterà la percentuale di invalidità e i benefici a cui si ha diritto.
Bisogna precisare che, nel caso in cui il soggetto abbia un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, quindi età da lavoro, la percentuale minima per accedere alle agevolazioni è del 34%.
Il soggetto affetto da artrosi, per fare richiesta di invalidità, dovrà:
- recarsi dal medico di famiglia per il rilascio del certificato medico che attesti la patologia invalidante
- accedere all’area personale del sito dell’Inps con il proprio codice pin, compilare il certificato e inoltrarlo all’Inps in forma telematica, insieme alla domanda per la richiesta di invalidità civile
- attendere che venga fissata la visita medica per l’accertamento della patologia da parte di una commissione medica Asl, in presenza di un medico Inps.
Come si svolge la visita per l’invalidità
Dopo aver inoltrato la domanda per invalidità artrosi all’Inps, insieme al certificato medico che ne attesti la patologia, bisognerà attendere che l’Istituto Previdenziale fissi la data della visita a cui sottoporsi.
La visita è obbligatoria se si vogliono ottenere i benefici economici (assegno di invalidità e di accompagnamento) e le prestazioni sanitarie e assistenziali.
Ricorda di compilare correttamente la domanda e di indicare le eventuali cure o gli interventi chirurgici a cui ti sei sottoposto durante il periodo della malattia.
Le novità sull’accompagnamento per artrosi invalidante
Dal primo gennaio 2019 sono state introdotte delle novità sull’invalidità che riguardano soprattutto le pensioni e l’indennità di accompagnamento.
Sono stati infatti modificati gli importi e i limiti di reddito per potervi accedere.
In particolare, è stato apportato:
- un aumento dell’1,1% sugli importi relativi alle pensioni e all’indennità di accompagnamento
- un incremento dello 0,9% relativamente al reddito minimo per poter beneficiare dei trattamenti assistenziali per artrosi invalidità Inps.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’assegno di invalidità per artrosi
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
Non è raro che gli utenti ci comunichino il rifiuto da parte dell’Inps della domanda di invalidità per artrosi, nonostante la patologia dia luogo a serie difficoltà per chi ne è affetto.
In questi casi, noi possiamo aiutarti!
Un nostro avvocato presenterà ricorso contro il rigetto dell’Inps e ti farà ottenere non solo il riconoscimento dell’invalidità civile, ma di tutte le agevolazioni fiscali e mediche previste dalla legge.
Cosa faremo per te
Cosa dicono di noi
Le leggi sui benefici economici per l’invalidità da artrosi
La legge n. 118/1971 all’art. 13 regola l’assegno mensile in caso di invalidità. Questo recita quanto segue:
“Agli invalidi civili di età compresa fra il diciottesimo e il sessantaquattresimo anno nei cui confronti sia accertata una riduzione della capacità lavorativa, nella misura pari o superiore al 74 per cento, che non svolgono attività lavorativa e per il tempo in cui tale condizione sussiste, è concesso, a carico dello Stato ed erogato dall’INPS, un assegno mensile … per tredici mensilità, con le stesse condizioni e modalità previste per l’assegnazione della pensione di cui all’articolo 12.
Attraverso dichiarazione sostitutiva, resa annualmente all’INPS ai sensi dell’articolo 46 e seguenti del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il soggetto di cui al comma 1 autocertifica di non svolgere attività lavorativa. Qualora tale condizione venga meno, lo stesso è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’INPS.”
La legge n. 18/1980 all’art. 1 stabilisce che:
“Ai mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche di cui agli articoli 2 e 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, nei cui confronti le apposite commissioni sanitarie, previste dall’art. 7 e seguenti della legge citata, abbiano accertato che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un’assistenza continua, è concessa un’indennità di accompagnamento, non reversibile, al solo titolo della minorazione, a totale carico dello Stato, dell’importo di lire 120.000 mensili a partire dal 1° gennaio 1980, elevate a lire 180.000 mensili dal 1° gennaio 1981 e a lire 232.000 mensili con decorrenza 1° gennaio 1982. Dal 1° gennaio 1983 l’indennità di accompagnamento sarà equiparata a quella goduta dai grandi invalidi di guerra ai sensi della tabella E, lettera a-bis, n. 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915”.
– La legge 104/92 dispone che:
“I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari… un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto, ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.”
Ho gonartrosi delle ginocchia e già un’invalidità del 60 per altre patologie,mi hanno consigliato l’aggravamento secondo è una scelta giusta??
Gentile Barbara, stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti