Canna fumaria in condominio
Quali sono i problemi frequenti e come li risolviamo
L’installazione di una canna fumaria in condominio può far sorgere liti per i fumi emessi o
per il disagio da sopportare per la presenza dei tubi che passano vicino alla proprietà esclusiva.
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre dieci anni aiutiamo chi si rivolge a noi.
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INDICE
Il regolamento per l’installazione di canne fumarie in condominio
L’installazione di una canna fumaria in condominio può avvenire solo se conforme alle norme del Codice Civile, ai regolamenti edilizi locali e alle regole del condominio.
Se il regolamento condominiale contiene un divieto esplicito riguardo all’installazione, sarà possibile procedere solo modificando lo stesso.
Il regolamento edilizio comunale, invece, stabilisce le distanze minime che devono essere rispettate tra la canna fumaria e l’edificio circostante.
Problemi frequenti causati dalla canna fumaria in condominio
L’installazione della canna fumaria può dar luogo ad una serie di controversie tra i condomini.
Ciò si verifica quando:
- tale opera si riflette negativamente sull’aspetto architettonico della struttura
- gli impianti situati nel condominio non rispettano le distanze prescritte dalla regolamentazione tecnica vigente e compromettono la stabilità dell’edificio e la sicurezza dei condomini e dei terzi
- si verificano immissioni di fumo, di calore, esalazioni, rumori, che superano il limite normale di tollerabilità.
In quest’ultimo caso è possibile ottenere un provvedimento che indichi le misure tecniche idonee a limitare il disagio arrecato o che imponga la rimozione della canna.
Come ti aiutiamo se hai problemi con la canna fumaria in condominio
Se sono sorte discussioni in merito all’installazione di una canna fumaria in condominio e vuoi trovare una soluzione, ti aiutiamo noi.
Ti basta fare una segnalazione compilando il form sottostante.
Sarai ricontatto da un nostro avvocato esperto in liti condominiali che valuterà il tuo caso e verificherà se ci sono i presupposti per una conciliazione o per un’azione legale.
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Cosa dicono di noi
Cosa dice la legge sull’installazione della canna fumaria
L’installazione di una canna fumaria da parte di un singolo condomino su parti comuni dell’edificio è permessa a condizione che siano rispettati determinati requisiti.
L’articolo 1102 del Codice Civile stabilisce che il singolo può utilizzare la cosa comune a patto di non cambiarne la destinazione e di non impedire agli altri condomini di fare lo stesso.
Infatti, la Corte di Cassazione ha chiarito in diverse occasioni che l’appoggio di una canna fumaria al muro perimetrale comune di un edificio condominiale costituisce una modifica lecita della cosa comune, purché ciascun condomino la realizzi a proprie spese, non impedisca agli altri di utilizzare parimenti la cosa comune, non metta a rischio la stabilità o la sicurezza dell’edificio e non alteri il suo aspetto architettonico.
L’installazione di canna fumaria esterna sul lastrico solare
Se l’installazione di una canna fumaria coinvolge una parte del lastrico solare, sarà necessario valutare se alteri la funzione di protezione e accesso al lastrico e se limiti l’uso da parte degli altri condomini.
Di conseguenza, sarà fondamentale esaminare attentamente ogni situazione specifica per determinare se l’installazione sia legittima o meno.
L’orientamento predominante sembra inclinare verso la considerazione dell’occupazione del lastrico solare con canna fumaria e opere murarie accessorie come illegittima.
Questo perché tale occupazione verrebbe a configurare una modalità di utilizzo della cosa comune che priva gli altri condomini della possibilità di utilizzarla in modo paritario.
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