La normativa del contratto part time
Orari, diritti e tutele
Il contratto part-time, o a tempo parziale, rappresenta una forma di impiego regolamentata dal diritto del lavoro italiano, caratterizzata da un orario di lavoro ridotto rispetto a quello standard a tempo pieno.
Nell’articolo ti spieghiamo come funziona questo tipo di contratto e quali sono i diritti che ti spettano.
Noi di Unione dei Consumatori siamo un’associazione specializzata nella tutela dei lavoratori con l’obiettivo di fornire supporto e assistenza in questo ambito specifico.
INDICE
- 1 Cos’è il contratto part-time
- 2 Le tipologie di contratti part time
- 3 L’assunzione part time
- 4 I diritti del dipendente part time
- 5 Retribuzione, ferie e orari nel contratto a tempo parziale
- 6 Trasformazione da tempo pieno a contratto part-time
- 7 Le clausole elastiche e flessibili nel contratto a tempo parziale
- 8 Il contratto part-time e il lavoro supplementare
Cos’è il contratto part-time
Il contratto di lavoro part-time rappresenta un tipo di impiego flessibile caratterizzato da un orario di lavoro inferiore rispetto a quello standard a tempo pieno (noto come full-time) o a quello stabilito dalla contrattazione collettiva.
La normativa part-time è inclusa nel Decreto Legislativo del 15 giugno 2015 n°81, negli articoli compresi tra il 4 e il 12.
Questo tipo di contratto può essere stipulato sia per un periodo determinato che indeterminato.
Le tipologie di contratti part time
Esistono tre tipi di contratto di lavoro part time che si distinguono in base alla distribuzione dell’orario:
- part-time orizzontale che si verifica quando la riduzione dell’orario di lavoro avviene giornalmente, in relazione all’orario normale previsto per quella giornata
- part-time verticale, che prevede un’attività lavorativa svolta a tempo pieno, ma solo per alcuni giorni della settimana, del mese o dell’anno. Ad esempio, un dipendente che lavora 8 ore al giorno come un lavoro a tempo pieno, ma solo per 2 giorni alla settimana anziché 5
- part-time misto che consiste nella combinazione dei due tipi precedenti. Ad esempio, un dipendente che lavora tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 15:00 come part-time orizzontale da gennaio a giugno, mentre da luglio a dicembre lavora 8 ore al giorno solo il mercoledì e il giovedì, seguendo quindi un part-time verticale.
L’orario lavoro part time come si è evince è distribuito in modo flessibile, ma deve in ogni caso essere rispettato dal tuo datore di lavoro e se questo non avviene, affidati a noi per ottenere tutela e..
L’assunzione part time
L’art. 4 del Decreto Legislativo n. 81/2015 stabilisce che un dipendente, anche se impiegato a tempo determinato, può essere assunto con un orario di lavoro part time.
Tuttavia, in tal caso, il contratto deve essere redatto per iscritto al fine di costituirne prova.
Ciò significa che in assenza di un documento scritto, il lavoratore ha il diritto di richiedere al giudice la trasformazione del rapporto in un contratto a tempo pieno.
Il contratto deve includere, oltre alle disposizioni applicabili ai rapporti di lavoro a tempo pieno, l’indicazione dei seguenti elementi:
- durata dell’orario di lavoro prestato
- pianificazione temporale dell’orario lavorativo, specificando il giorno, la settimana, il mese e l’anno.
L’assunzione del dipendente deve essere comunicata al Centro per l’Impiego tramite il modello Unilav entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto di lavoro.
Nel caso si verifichino successive variazioni dell’orario, il datore di lavoro dovrà consegnare al dipendente una lettera scritta specifica denominata “variazione orario di lavoro”, che il dipendente dovrà firmare per ricevuta e accettazione.
In questi casi, non è richiesta alcuna comunicazione al Centro per l’Impiego.
I diritti del dipendente part time
Il lavoratore impiegato con contratto a tempo parziale gode degli stessi diritti normativi del dipendente a tempo pieno. Ciò significa che viene equiparato al lavoratore full-time in tutti gli aspetti, tra cui:
- durata delle ferie annuali
- congedo di maternità
- congedo parentale
- trattamento delle malattie e degli infortuni sul lavoro
- accesso alla disoccupazione.
Per fare richiesta di disoccupazione, sia per i lavoratori a tempo pieno che per quelli a tempo ridotto, sono ancora necessari requisiti oggettivi come:
- stato di disoccupazione
- aver versato contributi per almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti la disoccupazione
- aver lavorato effettivamente per almeno 30 giorni nell’anno precedente la disoccupazione.
Inoltre, anche i lavoratori con contratto part-time hanno diritto alla pensione. Il calcolo della pensione si basa sull’ammontare totale dei contributi versati, considerando le ore effettivamente lavorate.
Retribuzione, ferie e orari nel contratto a tempo parziale
La retribuzione dei lavoratori con contratto part-time è proporzionalmente correlata a quella dei dipendenti a tempo pieno.
Il salario viene calcolato in base alle ore effettivamente lavorate, e in generale, il lavoratore ha diritto allo stesso trattamento dei dipendenti assunti a tempo pieno.
È importante sottolineare che i dipendenti con contratto part-time non sono svantaggiati nemmeno quando si trovano a richiedere un finanziamento, in quanto possono beneficiare della cessione del quinto dello stipendio se hanno un contratto part-time orizzontale.
La stessa situazione si applica alla maturazione delle ferie, con alcune differenze in base alla natura del part-time:
- nell’orizzontale, i giorni di ferie sono equivalenti a quelli di un contratto a tempo pieno
- nella part time verticale o misto, invece, le ferie vengono calcolate in base alle ore effettivamente lavorate, e solo se si lavora per un minimo di 15 giorni si accumulerà una quota proporzionale di ferie.
Le ore minime settimanali per il lavoro part-time variano in base ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).
Se non ti viene corrisposta la retribuzione stabilita nel contratto o svolgi delle ore di lavoro extra che non ti vengono pagate, noi possiamo aiutarti ad ottenere tutela.
Trasformazione da tempo pieno a contratto part-time
Per effettuare la trasformazione da tempo pieno a contratto part-time, è necessario redigere un apposito documento scritto, che dovrà essere firmato dal dipendente come prova di ricevuta e accettazione.
Nel caso di nuove assunzioni a tempo parziale, il datore di lavoro deve informare il personale già impiegato a tempo pieno, che lavora nelle stesse unità produttive all’interno dello stesso comune, e prendere in considerazione eventuali richieste di trasformazione.
In ogni caso, la priorità nella trasformazione da tempo pieno a part-time spetta al lavoratore o alla lavoratrice che:
- ha un coniuge, figli o genitori affetti da patologie oncologiche o gravi malattie cronico-degenerative in fase avanzata
- fornisce assistenza a una persona convivente che è completamente e permanentemente inabile al lavoro e che presenta una gravità tale da essere stata riconosciuta con un’invalidità al 100%, richiedendo assistenza continua perché non è in grado di svolgere le normali attività quotidiane.
- ha un figlio convivente di età non superiore ai 13 anni o un figlio convivente con disabilità.
Se avevi precedenza nella trasformazione del contratto e non è stato rispettato questo tuo diritto, noi possiamo aiutarti ad ottenere giustizia.
Ricorda
Anche per la trasformazione da part-time a tempo pieno è necessario redigere un documento scritto e firmato dal dipendente come prova di ricevuta e accettazione.
Coloro che in precedenza hanno trasformato il loro rapporto da tempo pieno a contratto part-time hanno inoltre diritto di priorità nel ritorno al lavoro a tempo pieno quando vengono effettuate nuove assunzioni per svolgere le stesse mansioni o mansioni di pari livello.
Le clausole elastiche e flessibili nel contratto a tempo parziale
Qualora previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), azienda e dipendente possono concordare l’applicazione delle clausole elastiche e flessibili nel contratto part time. Queste clausole offrono una maggiore flessibilità consentendo di:
- ridistribuire l’orario di lavoro in modo diverso durante il giorno, la settimana, il mese o l’anno
- estendere la durata dell’orario di lavoro fino al limite dell’orario a tempo pieno.
Le clausole devono essere concordate per iscritto con il consenso del dipendente e possono essere incluse nel contratto di assunzione o in successivi accordi scritti tra le parti.
In caso di applicazione delle clausole elastiche, il lavoratore ha il diritto a:
- un preavviso di almeno 2 giorni lavorativi, salvo diversi accordi tra le parti
- le maggiorazioni previste dal contratto collettivo applicato.
Il rifiuto del dipendente di accettare tali clausole non costituisce un motivo valido per un licenziamento.
Dunque, se sei stato licenziato ingiustamente, noi possiamo offrirti la tutela che stai cercando.
Il contratto part-time e il lavoro supplementare
Quando un dipendente in regime di part-time svolge attività lavorativa oltre l’orario concordato individualmente, ma entro il limite massimo di tempo pieno stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), si parla di “lavoro supplementare”.
I CCNL hanno disposizioni specifiche riguardo a:
- limite massimo di ore di lavoro supplementare che possono essere svolte e le conseguenze legate al superamento di tale limite
- circostanze in cui è possibile richiedere il lavoro supplementare
- maggiorazioni previste per le ore di lavoro supplementare.
Attenzione
Il dipendente con contratto di lavoro a tempo parziale può svolgere anche prestazioni di lavoro straordinario con l’applicazione anche in questo caso dei limiti e delle maggiorazioni previste dal CCNL. Il lavoro straordinario è quello svolto oltre il limite dell’orario settimanale a tempo pieno.
Come ti aiutiamo in caso di problemi con il contratto part-time
Siamo un’associazione di consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
Se hai un contratto part time ma non viene rispettato il tuo orario di lavoro o non ti vengono pagati gli straordinari, puoi affidarti a noi per ottenere tutela.
Ed ancora, se sei stato licenziato ingiustamente, un nostro avvocato esperto in materia ti farò ottenere giustizia.
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