Pensione di invalidità per diabete
Quando spetta e come fare domanda
L’assegno di invalidità per diabete spetta a coloro che hanno un’invalidità superiore al 74%.
Nell’articolo ti spieghiamo quali altri benefici puoi ottenere e come fare domanda.
Inoltre, se hai bisogno di una consulenza o la tua richiesta è stata respinta dall’Inps, puoi affidarti a noi di Unione dei Consumatori per risolvere il problema.
Quando e cosa spetta con l’invalidità per diabete
Chi soffre di diabete può avere diritto ad una serie di benefici economici e assistenziali, che vengono riconosciuti a seguito della domanda presentata all’Inps.
Nello specifico, l’invalidità per diabete attribuisce al paziente i seguenti sostegni:
- assegno mensile di invalidità, per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e una percentuale di invalidità tra il 74 ed il 99%
- pensione di inabilità, per coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e percentuale di invalidità del 100%
- indennità di accompagnamento, riservata a coloro che necessitano di assistenza continua per compiere atti di vita quotidiana
- altri benefici della Legge 104, come congedo straordinario, riposo giornaliero, rifiuto del trasferimento di sede o del lavoro notturno.
Come richiedere la pensione per diabete
La procedura per ottenere il riconoscimento dell’invalidità per diabete e il connesso Bonus si articola in più fasi:
- la prima cosa da fare è recarsi dal proprio medico di famiglia, il quale prescriverà una serie di esami e visite per attestare la patologia invalidante
- in seguito, il medico consegnerà al paziente la ricevuta dell’operazione e una copia del certificato.
Con questi documenti, il richiedente deve presentare domanda direttamente all’INPS.
Il giorno della visita presso la Commissione medica occorrerà portare con sé tutti i referti medici.
Circa un mese dopo dalla visita, l’INPS invia al paziente il risultato della domanda.
Cosa fare in caso di rigetto della pensione per l’invalidità civile da diabete
Molto spesso, dopo il lungo iter burocratico che caratterizza la domanda di riconoscimento dell’invalidità civile per diabete, l’Inps rigetta la richiesta o attribuisce una percentuale di invalidità inferiore a quella effettiva.
Questo comporta che il paziente non potrà usufruire dei vari sostegni economici messi a disposizione della legge.
Esiste, però, uno strumento che consente di tutelare chi è effetto da questa malattia.
Con il ricorso invalidità civile, infatti, possiamo aiutarti a contestare la decisione dell’Inps, consentendoti così di ottenere ciò che ti spetta.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’invalidità civile per diabete
Siamo consumatori come te, pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti negati.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il riconoscimento dell’invalidità per diabete.
Procedi a tesserarti (scegliendo la formula più adeguata alle tue esigenze) e a segnalarci il tuo problema, compilando il form sottostante
Sarai ricontattato da un nostro avvocato specializzato in materia che si occuperà del tuo caso, valutando i documenti in tuo possesso.
Riceverai ogni consiglio utile per il raggiungimento dell’obiettivo e sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della pratica.
Invia la tua segnalazione
Cosa dicono di noi
Requisiti anagrafici e reddituali diabete e invalidità civile
L’accesso ad alcune delle agevolazioni economiche previste per chi ha il diabete richiede specifici requisiti anagrafici e reddituali.
Nello specifico, possono richiedere il Bonus diabete sono coloro che sono affetti da:
- diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado e un’invalidità tra il 41% e il 50%
- diabete mellito insulino-dipendente, con un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, non trattabili con le normali terapie e un’invalidità tra il 51% e il 60%
- nefropatia, retinopatia e maculopatia, considerate invalidanti tra il 91% e il 100%.
Cosa prevede il bonus diabete
Il bonus diabete da diritto alle seguenti agevolazioni:
- esenzione ticket sanitario in merito a questa patologia
- agevolazioni previste dalla legge 104/92 (assegni, permessi, assistenza)
- agevolazioni di tipo fiscale per il soggetto interessato o per i familiari
- pensione per inabilità destinate ai dipendenti pubblici
- riconoscimento del diritto di pagare l’IVA al 4% sull’automobile ed esenzione pagamento bollo
- iscrizione nelle categorie protette (per lavoratori dipendenti) in caso di invalidità superiore al 46%.
Come indicato, ci sono diverse agevolazioni che tutelano i soggetti affetti dal diabete, quindi qualora ci siano certificazioni che attestano la malattia, è possibile richiedere il “bonus diabete”.
Commenti