Come fare i reclami Tim
Modulo, guida per l’invio e contatti
Di cosa parliamo
Cerchi un modulo reclami Tim per lamentare un disservizio?
Hai provato a parlare con l’ufficio reclami Tim, ma nessuno è stato in grado di risolvere il tuo problema?
Sei nel posto giusto, Unione dei Consumatori può aiutarti!
Ti indicheremo come fare un reclamo a Tim efficace per il tuo business e la tua casa. Con noi, considera il tuo problema risolto!
Come fare i reclami Tim
Reclamare a Tim è obbligatorio perchè, se non lo fai, il Gestore non interverrà per risolvere il problema o guasto e tu non sarai risarcito per il disagio subìto.
Esistono diverse modalità per effettuare questa procedura, vediamo qui di seguito quali sono.
– Reclami Tim per telefono
Per le utenze fisse il numero da chiamare è il 187. Per i clienti business, il numero reclami Tim da digitare è il 191, mentre per effettuare un reclamo tim mobile il numero è il 119. L’800 191 101, invece, è dedicato alle medie e grandi Aziende.
Da questi numeri, puoi ricevere assistenza tecnica Tim 24 ore su 24 o chiedere informazioni commerciali e amministrative tutti i giorni dalle 7 alle 22.30.
Ricorda sempre di segnare il codice operatore con il quale hai parlato e la data e l’orario della chiamata. Questi dati, infatti, possono fare la differenza nel momento in cui la segnalazione si trasforma in un contenzioso.
– Reclamo on line e su whatsapp
Puoi anche fare reclami alla Tim inviando un messaggio nell’area utenti del sito ufficiale, tramite l’app mobile “MyTim”, su whatsapp al numero 335 123 7272 o sulle pagine social (Facebook e Twitter).
Il servizio reclami Tim, ti permette di ricevere assistenza e parlare con un operatore tramite web tutti i giorni dalle 7 alle 23, ma ricorda di conservare gli screenshot delle conversazioni, in quanto potrebbero esserti utili in caso di controversia.
– Reclamo Tim in forma scritta
Noi di Unione dei Consumatori raccomandiamo sempre ai nostri utenti di inviare i reclami Tim business e residenziale in forma scritta, tramite:
- PEC Tim all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it
- FAX Tim ai numeri 800 000 187 per i privati della linea fissa – 800 600 119 per i privati della linea mobile – 800 000 191 per i clienti business
- Raccomandata A/R Tim indirizzata all’Ufficio reclami Tim, presso:
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) – per i clienti di utenze fisse
- Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM) – per tutti i business
- Email Tim scrivendo a caringservizioclienti@telecomitalia.it
Questa modalità, utilizzare l’indirizzo tim per reclami, è senz’altro la più efficace perchè dà prova certa dell’invio e ricezione del reclamo a Tim, permette di ricostruire i fatti in maniera ordinata e precisa e avvia una richiesta di risarcimento per i danni subiti.
Utilizza pertanto il nostro modulo reclamo Tim precompilato che puoi scaricare in fondo alla pagina in Documenti e allegati.
Ricorda
Dopo aver inviato il tuo reclamo alla Tim, il Gestore dovrà risponderti entro 45 giorni.
Se per qualche motivo l’ufficio reclami Tim dovesse farlo oltre tale termine o risponderti in maniera generica, con frasi stereotipate o risposte evasive, contattaci subito e ti aiuteremo gratuitamente ad agire contro di lui e a farti ottenere giustizia!
Come scrivere un reclamo Tim
Scrivere reclami a Tim veramente efficaci richiede di seguire delle piccole regole.
Andando più nello specifico, vediamo come deve essere strutturato il documento, che può essere scritto utilizzando il modello di lettera di reclamo Tim che puoi scaricare più avanti in Documenti e allegati
Innanzitutto specifica esattamente l’oggetto della richiesta o lamentela Tim.
Nella lettera di reclamo, inserisci numero e ubicazione dell’utenza, il codice cliente (se in possesso) e i contatti ai quali vuoi essere ricontattato (es. indirizzo, cell, email, pec).
Fai quindi una descrizione dettagliata dei fatti in modo chiaro e sintetico, indicando il disservizio e il relativo ritardo imputabile a Tim.
Inoltre, specifica cosa vuoi dal Gestore e richiedi un indennizzo congruo che faccia riferimento ai tempi di risoluzione indicati nella Carta dei Servizi Tim e alla Delibera n. 73/11/CONS che regola gli indennizzi.
Poi, intima al Gestore di rispondere al tuo reclamo Tim entro 45 giorni.
Per concludere, apponi la data e una firma leggibile e allega un documento valido (es. carta d’identità).
Solo così, utilizzando il nostro modulo richiesta risarcimento danni Telecom Italia, il tuo reclamo sarà veramente vincente.
Cosa possiamo fare per te
Purtroppo, l’invio di un reclamo alla Tim non sempre risolve i problemi o i disservizi.
Accade fin troppo spesso, infatti, che gli operatori diano risposte evasive o costringano gli utenti a lunghe attese, facendo diventare un problema semplice qualcosa di estremamente intricato e complesso da risolvere.
In questo contesto, avvalerti di un’associazione come l’Unione dei Consumatori, formata da esperti e professionisti del settore, fa la differenza nei tempi di risoluzione e nel risarcimento che puoi ottenere.
Contattaci subito e sarai immediatamente richiamato da un nostro consulente che darà ascolto alle tue lamentele Tim e si attiverà per risolvere gratuitamente il tuo problema, facendo valere i tuoi diritti!
Cosa aspetti?
Documenti e allegati
A questo punto, per la tue contestazioni Tim scritte, scarica la nostra lettera di reclamo Tim e – seguendo le istruzioni che trovi all’interno – procedi a inviarla al servizio reclami Tim
Reclamo Tim per business e privati
Modulo reclamo Tim PDF per business e privati
Quindi, descrivi il tuo problema e sarai ricontattato da un nostro operatore!
Mancata risposta ai reclami Tim
Tim, al pari di tutti gli altri operatori, ha l’obbligo di rispondere alla lettera di reclamo Tim, così come ribadito dall’Agcom nella Delibera 347 / 2018 Cons e definito nella Carta dei Servizi.
Se non dovesse rispondere al tuo reclamo, potrai ricorrere alla conciliazione attraverso Conciliaweb per risolvere la tua controversia.
Il funzionamento di ConciliaWeb, però, risulta spesso confuso, in quanto richiede una serie di passaggi tecnici e legali. Per questo, purtroppo, capita spesso che l’utente inesperto possa effettuare inconsapevolmente diversi errori.
Ancor prima della registrazione, inoltre, è importante considerare che “il tempo” è una risorsa fondamentale che l’utente deve avere a propria disposizione. Il sistema infatti si basa su un meccanismo di costante contatto tra le parti, (es. sms, email, Pec), ed è fondamentale rispondere tempestivamente alle varie comunicazioni che possono riguardare:
- richieste di integrazione documenti e/o contraddittorio
- spostamenti di udienze
- comunicazioni di inammissibilità
L’aspetto è di grande rilievo, poiché le conseguenze di una mancata risposta possono portare anche all’archiviazione del procedimento e quindi al rigetto del reclamo Tim.
Tra le raccomandazioni che ci sentiamo di dare, ricordiamo di non inviare la documentazione per email, fax o raccomandata, ma di caricare tutto il materiale necessario direttamente sulla piattaforma.
Altri canali per fare un reclamo a Tim
In alternativa all’invio del modulo reclamo Tim, puoi anche segnalare il tuo disservizio attraverso uno dei seguenti canali:
Se hai bisogno di altri contatti per reclamare a Tim, scopri come parlare con un operatore TIM.
Ricordati sempre di verificare che i tuoi reclami Tim vengano realmente presi in carico e che ti venga risposto nei tempi previsti nella Carta dei Servizi, risolvendo realmente il problema.
Gli indennizzi automatici previsti dalla Carta dei Servizi
Con la delibera n. 347/18/CONS dell’Agcom è stato regolamentato l’indennizzo automatico.
Secondo quanto previsto dalla Carta dei Servizi, questa forma di risarcimento viene applicata in automatico – quindi senza che l’utente ne faccia richiesta – nei casi di ritardo dell’attivazione del servizio, ritardo nel trasloco dell’utenza, interruzione della linea telefonica o sospensione amministrativa del servizio.
La Compagnia, quindi, decorsi i 45 giorni dal reclamo Tim o dalla risoluzione dello stesso, è tenuta a risarcire il cliente con accredito sulla prima fattura utile.
Se tale somma è superiore all’importo della fattura, la parte eccedente superiore a € 100,00, viene versata tramite assegno o bonifico bancario, entro i 30 giorni dall’emissione della stessa.
Tim prevede, per il servizio telefonico nazionale un indennizzo di € 7,80 per ogni giorno lavorativo e inadempienze relative alla continuità del Servizio o ritardo dei servizi. I tempi previsti per i servizi principali, oltre i quali scatta il risarcimento, sono:
- 10 giorni solari dalla richiesta per l’attivazione
- 90 giorni per il cambio del numero telefonico
- 10 giorni solari dalla richiesta nel caso di trasloco
- 2 giorni lavorativi successivi dalla segnalazione, per la riparazione di un guasto.
Inoltre, per le inadempienze nell’inserimento del nome o del numero telefonico nell’elenco telefonico sono previsti € 37,08 per gli errori ed € 74,16 per le omissioni
Per la connessione a Internet (ADSL e Fibra Ottica), sono previsti € 2,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo (fino ad un massimo di € 40,00).
Inoltre, viene indennizzato con 5,00 € per ogni giorno lavorativo di ritardo e fino ad un massimo di 100 € il funzionamento non regolare dei seguenti servizi di attivazione:
- Linea ADSL (senza modem) oltre 30 giorni solari dalla richiesta
- Linea ADSL (con modem e CD autoinstallante o con intervento del tecnico a domicilio)
- Alice Voce e IPTV (inclusa connettività ADSL) oltre 50 giorni solari dalla richiesta
- Linea in Fibra Ottica oltre 60 giorni solari dalla richiesta.
Buongiorno,
A Gennaio 2022 sono passato da WIND TRE fibra 100 a TIM Fibra 2,5Giga (34,90 euro/mese). Esisteva la possibilita di avere anche la fibra a 1Giga che costava 5 euro in meno (29,90 euro/mese), poi si poteva scegliere TIM Magnifica fibra a 10Giga, ma sembrava esagerato.
L’operatore del commerciale al telefono mi ha detto che sarei partito a 200Mega come velocità ma solo fino a metà febbraio 2022, in quanto avrebbero cablato la mia zona. Infatti a Gennaio sono iniziati i lavori nella mia via, lavori eseguiti da Openfiber che sono andati avanti diversi giorni.
Premetto che giu da basso nel mio condomino hanno già portato la centralina della fibra la scorsa estate/autunno.
Passano le settimane e non succede nulla, poi inizio a sentire amicizie a cui avevano attivato la fibra piena, che gli hanno portato il cablaggio direttame ente in casa e voci che dovevo essere Io a chiedere tale intervento.
Bene, a metà Maggio 2022 chiamo il 187 per chiedere informazioni e mi viene detto che ancora nella m ia via non é attivo e lo sarà nel mese di Giugno.
L’altro giorno richiamo sempre il 187 visto che siamo ormai a metà Giugno e mi viene detto che il mio contratto non lo prevede!
Io avevo già un operatore con fibra mista che mi costava molto meno, sono passato a TIM perché pubblicizzava la fibra pura a piena velocità ed in quanto maggior fornitore italiano pensavo di non avere problemi anche in virtù del fatto che ha un costo maggiore.
Adesso chiedo solo di avere quanto era stato promesso senza prese in giro dai vari operatori che nemmeno sanno bene cosa rispondere. dicono di inviare un reclamo a “documenti187@telecomitalia.it” dove regolarmente qualunque cosa si scriva arriva una mail automatica in risposta che dice che i documenti inviati non sono stati acquisiti in quanto non rispettano i formati da loro richiesti. Sull’app “myTIM” cerco di fare il reclamo e dopo avere scritto quello che devo dire “errore inaspettato”.
Ma dai, che modi sono questi?
Gentile Livio, stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti