Ipoacusia neurosensoriale invalidità
A chi spetta e come fare domanda
Le persone colpite da ipoacusia neurosensoriale invalidità possono accedere a benefici fiscali e assistenziali, i quali dipendono da vari fattori.
Nell’articolo ti spieghiamo a chi spettano, come fare domanda e in che modo ti aiutiamo se la tua richiesta non è stata accolta.
Cos’è l’ipoacusia neurosensoriale invalidità
La condizione medica nota come ipoacusia neurosensoriale indica i casi in cui si verifica una perdita dell’udito dovuta a un funzionamento alterato dell’organo uditivo, impedendo una corretta trasmissione dei suoni tra orecchio e cervello.
Quando il deficit è così significativo da influenzare in modo negativo le abilità di apprendimento e comunicazione della persona, può essere considerato una disabilità.
Nel dettaglio, la legge n. 95 del 2006 stabilisce i criteri per il riconoscimento dell’invalidità civile per ipoacusia.
Viene considerata sorda una persona con compromissione dell’udito congenita o acquisita durante l’infanzia (entro i primi 12 anni di vita), che abbia influenzato il normale sviluppo del linguaggio parlato, purché la sordità non sia dovuta esclusivamente a cause psicologiche o a fattori legati a guerra, lavoro o servizio.
A chi spetta l’invalidità per ipoacusia
L’invalidità civile per ipoacusia spetta per i minori di 12 anni con una perdita uditiva di almeno 60 decibel e per gli individui di età superiore ai 12 anni con una perdita uditiva di almeno 75 decibel, a condizione che il deficit uditivo sia insorto prima del raggiungimento dei 12 anni.
In entrambi i casi, dopo un’accurata valutazione della storia clinica e sociale del paziente, lo Stato eroga un assegno mensile.
Per gli adulti che sviluppano una perdita uditiva dopo i 12 anni, vi è la possibilità di richiedere la fornitura gratuita di apparecchi acustici tramite l’ASL o l’INAIL.
Per ottenere questo beneficio, è necessario fornire documentazione che confermi la patologia invalidante e che la disabilità totale sia superiore al 34%.
Ipoacusia monolaterale e bilaterale invalidità: come fare domanda
La domanda per l’ipoacusia bilaterale invalidità può essere inoltrata direttamente all’INPS online attraverso il servizio dedicato, utilizzando le proprie credenziali.
Il processo inizia con la richiesta del certificato medico da parte del medico di famiglia, l’invito a presentarsi alla visita e la valutazione successiva della Commissione medica.
La richiesta deve essere accompagnata da una documentazione completa, che includa tutti gli esami che confermano la patologia.
Qualora la richiesta venga respinta dall’INPS, è fondamentale sapere che è possibile presentare un ricorso per invalidità per contestare il rigetto della domanda.
E noi siamo qui per assisterti e farti ottenere ciò che ti spetta.
Come ti aiutiamo ad ottenere l’invalidità per ipoacusia neurosensoriale
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere l’invalidità per ipoacusia neurosensoriale:
- se hai dubbi o non sai se possiedi i requisiti per richiedere l’invalidità, ti forniamo la consulenza necessaria
- se invece hai fatto domanda ma è stata respinta dall’Inps, presenteremo ricorso.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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Tabelle invalidità civile ipoacusia
Individui affetti da ipoacusia percettiva bilaterale possono richiedere l’invalidità civile presso l’INPS, oppure, se l’ipoacusia è risultato di un incidente sul luogo di lavoro o di una malattia professionale, possono richiedere l’invalidità lavorativa presso l’INAIL, che è anche disponibile per i pazienti oncologici.
Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità e l’assegnazione dei relativi benefici, ci sono tabelle specifiche che stabiliscono il grado di invalidità associato ai diversi livelli di perdita uditiva.
Un’ipoacusia che ha provocato un’invalidità con una perdita uditiva valutata di almeno 75 decibel dà diritto alla pensione per sordi.
Per perdite uditive inferiori, si possono comunque ottenere agevolazioni previste per tutte le forme di invalidità civile, come l’indennità di accompagnamento e, a seconda del grado di compromissione lavorativa, la pensione di inabilità o l’assegno di invalidità.
Ipoacusia invalidità civile e legge 104
I soggetti affetti da ipoacusia neurosensoriale invalidità possono essere considerati come individui con disabilità, poiché si fa riferimento alle loro sfide nella partecipazione alla vita sociale anziché alla sola menomazione o disabilità fisica.
In virtù di questa considerazione, le persone colpite dalla sordità hanno diritto ai benefici previsti dall’articolo 3 della legge 104, tra cui:
- permesso lavorativo e congedo straordinario retribuito
- congedo straordinario retribuito fino a due anni, con un’indennità calcolata in base all’ultima retribuzione
- agevolazioni nel contesto lavorativo e nei concorsi.
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